Apocalisse 21.1 | BienNolo 2019 | 17-26.05.2019




All'orizzonte, di fronte al mare, al crepuscolo, la frontiera è una linea immaginaria e realissima che separa e insieme unisce due mondi (come scriveva Alessandro Leogrande). Vedere, non vedere. È qui che si dilata lo spazio della messa in scena.

L'mmaginario è distribuito in una nuvola di relazioni, emozioni 'dividuali' condivise nella rete macchinica; dobbiamo ri-cercare il significato onirico profondo celato dietro al senso manifesto.
Puro voler-dire che non dice nulla, in una negatività in cui sembra oscurarsi e sprofondare ogni possibilità di indicare l'aver-luogo del linguaggio, una voce senza suono al di là dell'ORIZZONTE della metafisica. Non è ancora significato, ma pura intenzione di significare.

[liberamente tratto da Il linguaggio e la morte, di Giorgio Agamben.]

a big thank to Andrea Ghia the WOLF 


***

Dal 17 al 26 maggio 2019, dalle 12:00 alle 20:30, presso l'Ex Laboratorio Panettoni Giovanni Cova Via Popoli Uniti 11, Milano.






Nessun commento:

Posta un commento